Conoscere e curare il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)
INTRODUZIONE
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) è una forma di psicopatologia caratterizzata sia dalla presenza di ossessioni che insorgono improvvisamente nella mente del soggetto sia dalle compulsioni, azioni ripetitive finalizzate a neutralizzare le ossessioni allo scopo di prevenire un disagio o una situazione temuta. Le ossessioni più comuni sono idee, pensieri e immagini ricorrenti, intrusive, fastidiose e prive di senso mentre le compulsioni consistono sia in azioni mentali come contare, pregare, fare formule di annullamento e attività di ruminazione sia in azioni comportamentali come pulire, mettere in ordine e controllare ripetutamente.
Il DOC, a differenza di altre forme di psicopatologia, non si manifesta in modo omogeneo ma esistono quattro principali categorie. Tra queste troviamo:
- il tipo “checking” che consiste in attività di controllo ripetute allo scopo di prevenire un atto di cui si teme di essere responsabili;
- il tipo “washing” è caratterizzato dall’ossessione della contaminazione di sostanze pericolose per la salute ritenute come disgustose;
- il tipo “hoarding” consiste in una condotta di accumulo e di conservazione di oggetti dalla dubbia utilità dovute alla credenza “un giorno o l’altro potrebbe servire”;
- il tipo “ordine/simmetria” si caratterizza per atteggiamenti di intolleranza e fastidio verso oggetti sistemati in modo disordinato.
La condotta ossessivo compulsiva ha sia la finalità di prevenire una colpa per timore di esserne responsabili sia di proteggersi da una contaminazione da sostanze disgustose. La sensibilità al disgusto e alla colpa deriva da esperienze in cui i soggetti con DOC hanno sperimentato una compromissione della loro dignità umana (Mancini, 1998). Ne deriva dunque che questi soggetti, a differenza di altre persone, sono particolarmente sensibili al disgusto e al senso di colpa poiché hanno un’alta aspettativa di essere disprezzati attraverso critiche e atteggiamenti di ostilità da parte di altre persone. Frequentemente le persone con DOC riferiscono infatti che nella loro infanzia hanno subito molteplici episodi di rimprovero molto severi come punizioni esagerate ed imprevedibili per piccoli errori caratterizzate da un disprezzo rabbioso da parte delle figure di riferimento.
COME CURARE CORRETTAMENTE IL DOC?
Le linee guida internazionali e diversi studi scientifici hanno dimostrato che il trattamento con la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale risulta essere il più efficace per curare il DOC poiché le ossessioni e le compulsioni si riducono drasticamente e si prevengono anche eventuali ricadute.
Nello specifico, la tecnica del repertorio cognitivo comportamentale che risulta più efficace nel ridurre le ossessioni e le compulsioni nel presente è l’ Esposizione con Prevenzione della Risposta (Exposure and Response Prevention – ERP). Inoltre, una volta stabilizzata la situazione nel presente, si utilizzano sia l’Immaginazione con riscrittura del ricordo (Imagery with Rescripting – IWR) sia la Desensibilizzazione e Riprocessamento attraverso i Movimenti Oculari (trattamento EMDR) e la Flash Technique che possono aiutare la persona e rielaborare i ricordi del passato che hanno contribuito a sviluppare e successivamente stabilizzare la psicopatologia, prevenendo così le ricadute in futuro.
Lo scopo finale della psicoterapia non sarà quello di aiutare il paziente nell’azzeramento della minaccia temuta ma nell’educarlo a tollerare un certo grado di rischio che ciò che teme possa accadere, imparando a convivere e a gestire il senso di colpa e le conseguenze associate ad esso. Tuttavia, nei casi in cui la sintomatologia sia più pervasiva, severa e cronica, è consigliato associare la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale ad una terapia farmacologica prescritta da un Medico Psichiatra.
BIBLIOGRAFIA
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