Essere Assertivi: affermare se stessi rispettando gli altri
Ognuno di noi nel corso della propria vita acquisisce delle convinzioni che diventano disfunzionali quando sono rigide e poco aderenti alla realtà a discapito dei propri obiettivi e del proprio benessere psicofisico, creando diversi problemi relazionali a causa di uno stile comunicativo errato. Per acquisire uno stile assertivo, bisogna imparare a riconoscere e gestire i pensieri disfunzionali in sé e negli altri e metterli in discussione e modificare il modo di pensare.
L’assertività è uno strumento di comunicazione molto efficace attraverso cui è possibile esprimere i propri pensieri, emozioni ed opinioni rispettando se stessi e gli altri con lo scopo di coltivare una relazione equa e rispettosa di sé e dell’altro attraverso la negoziazione e la riduzione degli atteggiamenti passivi ed aggressivi. All’interno di una relazione, un individuo può dunque essere definito assertivo quando fa valere il proprio punto di vista rispettando gli altri, manifesta il proprio disaccordo, è in grado di fare e di rifiutare una richiesta, sa gestire un conflitto, formula una critica costruttiva, sa anche riceverla ed è in grado di fare e di accettare dei complimenti.
A differenza delle persone aggressive e passive, le persone assertive non faticano a riconoscere i propri e gli altrui diritti basati sui principi di libertà e di responsabilità. Le persone aggressive infatti riconoscono solo i propri diritti non considerando quelli degli altri mentre i soggetti passivi tendono unicamente a considerare i diritti degli altri assertivitama non riescono a far valere le proprie opinioni e i propri punti di vista. Poiché, la consapevolezza e l’accettazione dei propri e degli altrui diritti nascono dalla concezione che si ha di se stessi, assertività ed autostima sono fattori che si influenzano reciprocamente. Una sana autostima permette infatti di trattare l’altro con rispetto. Infatti, chi ha una buona visione realistica di sé e dei propri difetti e qualità non ha bisogno né di sminuirsi né di sminuire l’altro, favorendo così uno stile relazionale improntato sulla condivisione e sulla collaborazione in un clima di fiducia reciproca.
Un training assertivo è dunque utile sia nel trattamento di problematiche relazionali sia in presenza di varie forme di psicopatologia al fine di promuovere comportamenti e relazioni più funzionali.
Dott. Alessandro Di Domenico – Psicologo e Psicoterapeuta
Centro di Psicoterapia e Salute Mind Lab – MARTINSICURO (TE)
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BIBLIOGRAFIA
Baggio F., “Assertività e training assertivo. Teoria e pratica per migliorare le capacità relazionali dei pazienti” (2013)
Ellis A., Harper R.A., “A new guide to rational living” (1975)
Pope A., McHale S., Craighead E., “Migliorare l’autostima. Un approccio psicopedagogico per bambini ed adolescenti” (1992)
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